Il laboratorio dal titolo: “Giovani, pregiudizi e stereotipi” è stato indirizzato agli studenti della scuola superiore di Žepče. Grazie alla collaborazione dell’ufficio catechistico dell’Arcidiocesi Cattolica di Vrhbosna e al sostegno di Branko Radoš, catechista in Žepče, i ragazzi hanno potuto riunirsi e avere l’opportunità di ascoltare qualcosa di molto interessante sui pregiudizi e gli stereotipi che permeano la nostra vita quotidiana. Siamo, infatti, consapevoli di cosa ci succede interiormente quando comunichiamo con i nostri colleghi, amici o con degli stranieri? È qualcosa che possiamo prevenire o dobbiamo solamente imparare a conviverci? Quando i pregiudizi possono aiutarci e come possiamo utilizzarli positivamente? Queste sono solo alcune delle domande su cui i formatori di Youth for Peace hanno lavorato coi ragazzi di Žepče. Alcune di queste hanno una risposta, altre ci aiutano nel processo di presa di coscienza, la maggior parte però, essendo il tema molto complesso, non hanno ancora una risposta.
Il seminario si è svolto in un’atmosfera molto piacevole e aperta alla conversazione e all’apprendimento. Alla fine della giornata, gli studenti, d’accordo coi formatori, hanno concluso che un laboratorio di un giorno è troppo breve per poter affrontare soddisfacentemente un argomento così presente nella nostra quotidianità. In futuro, quindi, vorrebbero avere più tempo per capire meglio e imparare di più. Ai ragazzi è stata presentata una nuova prospettiva, un primo piccolo passo è stato fatto. Ma ci aspetta ancora un lungo viaggio se vogliamo educare i giovani e incoraggiarli ad essere partecipanti attivi nella propria società.