Dal 4 al 8 agosto 2017, in collaborazione con Caritas Italiana, Youth for Peace ha organizzato il campo estivo per la nuova generazione di bambini e giovani, previsto dal progetto “La vita Felice”. I partecipanti del campo provenivano dalla casa per bambini senza cure parenterali “Bjelave”, da un'istituzione pubblica "Centar za socijalni rad BPK” di Goražde, dalla “Mala Skola” di Vareš, dalla "Dom porodica" di Zenica, alcuni dei partecipanti provenivano da famiglie vulnerabili della Bosnia ed Erzegovina. Il campo è stato organizzato con il permesso della scuola Francescana di Visoko. I bambini erano 30 ed hanno avuto modo di imparare ma anche di divertirsi tutti insieme grazie ai workshop preparati e realizzati da Youth for Peace in collaborazione con i volontari di Caritas Pescia.
Il campo è stato simbolicamente intitolato “Discovering New World”. Dopo aver completato il primo ciclo di 4 anni del progetto “La vita Felice”, una nuova generazione di bambini ha iniziato a scoprire un nuovo mondo. Questo primo incontro con loro è andato come ci si aspettava: la sensazione di essere in classe è scomparsa appena gli educatori hanno iniziato con il loro creativo programma serale. E' stato l'inizio, imparando in un modo divertente e creativo. Il campo ha incluso diversi argomenti. Lo scopo principale era far conoscere fra loro i bambini, quindi il primo giorno di campo è stato incentrato su workshop divertenti sull'identità. I bambini hanno potuto conoscersi a vicenda e conoscere gli educatori. Parlando di cosa gli piace, le loro città, i loro hobby ed i loro sogni, gli educatori hanno imparato molto e hanno potuto gettare le basi per sviluppare il programma per questa nuova generazione.
Oltre alla conoscenza reciproca, il focus era sui diritti e le responsabilità del bambino. Molto spesso i bambini conoscono a malapena o in maniera superficiale queste tematiche. Spesso vengono totalmente ignorati. Comunque, attraverso quiz, discussioni, lavori creativi di gruppo o individuali, gli educatori di YfP hanno fornito ai bambini gli strumenti per riconoscere e per richiedere i propri diritti. Oltre ai temi educativi, il programma prevedeva attività ludiche/educative; un'occasione per gli educatori di trasformare le aule in vere e proprie sale espositive dei vari paese del mondo. Dalle tribù africane al Marocco, dalla calda Spagna fino alla freddissima Russia, ogni aula è stata trasformata in una “stazione” per il gioco “giro del mondo” dove i bambini hanno potuto conoscere varie parti del mondo e vedere in un modo più fresco e divertente il nostro pianeta.
YfP guarda in avanti al prossimo campo con la nuova generazione dei bambini della “Vita Felice”.