Dal 19 al 28 agosto a Banja Luka si è svolta l’undicesima edizione della “Scuola estiva di Pace”. Tutti gli anni Youth for Peace organizza in collaborazione con Caritas Banja Luka e Caritas Vittorio Veneto questo campo. Hanno partecipato 30 giovani dalla Bosnia ed Erzegovina e dall’Italia, imparando e discutendo dei conflitti, la risoluzioni di essi e ai situazioni che i conflitti possono causare.
Come per gli scorsi anni, la scuola estiva, prevede sia parti educative, dove i partecipanti hanno affrontato il tema del conflitto, prendendo in analisi la Bosnia ed Erzegovina; e parti costituite da attività di volontariato, che per quest’anno erano 11, celebrando così gli undici anni della “Scuola estiva di Pace”. Nella parte educativa, attraverso brevi lezioni, workshop interattivi, giochi di ruolo, esercizi e simulazioni i partecipanti hanno potuto imparare meglio cosa è il conflitto, ma anche capire cosa un conflitto non risolto può portare se non viene affrontato per tempo o se risolto con metodi violenti.
Durante le attività di volontariato sono stati visitati 11 luoghi differenti, dove i partecipanti e i trainer hanno svolto varie attività come imbiancare una casa, scavare un canale per il passaggio di tubi, sistemare un tetto di un’abitazione, pulire dei cimiteri, tagliare l’erba e pulire lo spazio per un nuova sede di Caritas.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare il villaggio di Baljivine che rappresenta un esempio di coesistenza a di buon vicinato fra le differenti comunità etniche presenti in BiH. In questo posto hanno potuto conversare con i residenti locali, che hanno parlato della collaborazione, della coesistenza e della protezione che si sono dati reciprocamente durante la seconda guerra mondiale ma anche durante il conflitto degli anni novanta. Anche la città reale di Jajce è stata visitata, i partecipanti con gli educatori di Youth for Peace hanno visitato la città vecchia, le cascate ed i laghi di Jajce e gli è stata presentata brevemente la storia della cittadina e la sua importanza per la BiH, durante il medioevo e durante la seconda guerra mondiale.
Durante la Scuola è stata anche preparata una caccia al tesoro per conoscere meglio la città di Banja Luka e i suoi tesori. Durante l’ultima serata della Scuola di Pace è stata organizzata una festa d’addio, dove i partecipanti hanno dovuto cimentarsi nel rappresentare mascherandosi dei personaggi famosi.
E’ possibile saperne di più riguardo le impressioni dei partecipanti alla “Scuola estiva di Pace” a questo link:
http://www.frontal.ba/novost/88992/mladi-iz-bih-i-italije-kroz-druzenje-i-rad-razgovarali-o-konfliktu-foto